Fantacalcio Trasmazaro
nasce nel 2000/01,
io, Peppe Calandrino presidente della lega nonché manager
della DIVIN CODINO, insieme ad altri 7 amici decise di costituire
appunto la suddetta lega....all'inizio si rispettavano poche regole divertendosi
ugualmente...ma col passare degli anni il fantacalcio è diventato
più che un passatempo..quindi ci si è adeguati alle regole ed ora
guai a chi sbaglia…..il gioco è diventato molto serio creando una
forte competitività tra i partecipanti.
Ogni anno c'è stato sempre qualcuno che ha
dovuto abbandonare per vari motivi ma si son sempre trovati i degni
sostituti...questo però è il secondo anno in cui nella lega non ci
sono stati abbandoni dei partecipanti.
Cosa che caratterizza questa lega sicuramente è il fatto che ogni anno
si dà un nome diverso alla propria squadra pur restando lo stesso
allenatore negli anni….e prima di dare inizio alla prima asta,tra
i partecipanti nasce la curiosità di vedere i nuovi nomi e la
fantasia con quale vengon scelti(…nomi a volte molto divertenti)…
I partecipanti sono:
Peppe Calandrino, presidente della lega e
manager della DIVIN CODINO(vincitore del campionato della
passata stagione)
Alex Giacalone manager della EL PUMA
(vincitore della fantachampions league della passata stagione e
vincitore del campionato e fantachampions league 2001/02 )
Peppe Titone manager della BORUSSIA DORME
(eterno candidato al titolo, ma ancora non ha portato nessun primo
posto a casa, eccetto un primo piazzamento alla fantachampions
league nel 2002/03)
Ciccio Denaro manager della LUMACA
ASSASSINA(anch’egli eterno candidato al titolo...ma
fin'ora non ha raggiunto nessun premio di notevole importanza....)
Gaetano Caltagirone
manager della ER FURETTO(secondo
anno di partecipazione …piazzandosi l’anno scorso nelle ultime
posizioni raccogliette molta delusione)
Enzo Giacalone
manager della OLIMPIC
MARSTENZ(vincitore della prima edizione 2000/01)
Nino Pipitone
manager della DINAMO BIKE(vincitore
della terza edizione 2002/03)
Vito Riggio manager della IGOR VYR(secondo
anno di partecipazione…l’anno scorso per lui c’è stata
molta amarezza)
Peppe Calandrino
